Hans Heinrich Becker 

 

 

Juan Enrique Becquer

(1929 – 2018)

 


Nasce a Ennenda (Cantone di Glarona) Svizzera tedesca il 24 marzo 1929.

Iniziò la sua vita artistica come pittore ad appena 12 anni, mostrando un talento precoce.

Nel 1947 tenne la sua prima importante esposizione a Coppet (Ginevra).

Nel 1949 venne nominato Primo Segretario della delegazione Austriaca a Lima in Perù e fu proprio l’America Latina che gli diede grandi soddisfazioni artistiche.

Fu in quel periodo che cambiò il suo nome assumendo quello artistico di JUAN ENRIQUE BECQUER.

Dagli anni ’50 a metà anni ‘60 tenne conferenze sulla cultura europea alla “Radio Nazionale del Perù e all’Università di Lima, dedicò i suoi studi all’Arte Precolombiana delle Ande.

Rimase fortemente legato ai Paesi dell’America Latina, alla sua cultura ed ai suoi scrittori, ancora poco conosciuti in Europa. Nel 1961 fondò a Lugano l’Agenzia Internazionale per il Teatro e la Letteratura latino-americana “LATINDRAMA”, facendo conoscere le opere di due premi Nobel: Miguel Angel Asturias (Guatemala) e Octavio Paz (Messico).

Svolse studi di storia della musica, di rappresentazione drammatica, di direzione di opere al ”Mozarteum” a Salisburgo e al “Max Reinhardt Seminar” a Vienna.

Conobbe vari artisti, tra i quali Furtwangler, Paumgartner, Klemperer, Britten, Mitropolous, Patzak e Von Karajan ed alcuni di questi furono suoi insegnanti.

A Vienna, scrisse una tesi riguardante l’interpretazione scenica delle opere Italiane di Mozart, in occasione del 200° anniversario della nascita.

Scrisse inoltre, sempre a Vienna, una tesi sulle opere drammatiche di Federico Garcia Lorca, traducendole in francese ed in tedesco, portandole anche in scena.

Diresse inoltre opere teatrali e si esibì come attore non solo in America Latina, ma anche in Austria (al teatro di Shonbrunn – sede della Casa Imperiale d’Asburgo) ed in Germania (al Wolktheater di Rostock), senza abbandonare la sua grande passione per la pittura, avendo frequentato corsi estivi del pittore Oscar Kokoscka in Svizzera.

La sua opera proseguì negli anni successivi (seconda metà anni ‘60) con un’intensa attività artistica in Europa, in Giappone, a Bali, in Costa Rica ed in America Latina, dove fu nominato membro onorario dell’Istituto Messicano di Cultura e rappresentante esclusivo in Europa dell’Unione Nazionale degli autori Messicani.

Nel 1979 si trasferì per alcuni anni a Capri, con ripetuti soggiorni a Firenze, dove frequentò famosi artisti italiani ed internazionali, per trasferirsi in seguito a Portofino dove rimase 6 anni.

Nel 1989 visitò l’isola di Madera, se ne innamorò e vi fissò la sua residenza definitiva, dove si spense il 20 aprile 2018 all’età di 89 anni, nominando preventivamente erede di tutta la sua produzione artistica il Sig. Costante Marzetta.